Un leader che viene rimpiazzato é, di norma, un segno di buona salute per un sistema che arditamente si vuole definire “democratico”. In UK rimane almeno la parvenza di democrazia dato che, pur prendendosela con calma, gli inglesi a Ottobre voteranno per avere un nuovo primo ministro.

Chiariamoci: in occidente i capi di governo si susseguono tutti mentre oltre gli Urali esiste un “Putin per sempre”. Il consenso oltre l’80% é dato dal fatto che se non manifesti apertamente il consenso – o peggio, se accenni ad un minimo dissenso – vieni immediatamente indagato su fatti che non hai commesso e nei casi più eclatanti vieni arrestato assieme a tutta la tua famiglia, assieme agli amici a te piu vicini, processato e mandato in un campo di lavoro. Queste sono le testimonianze di migliaia di russi che hanno subito questo “trattamento” e di dissidenti che sono stati arrestati o fuggiti all’estero.

Tuttavia, è anche normale per un occidentale come il sottoscritto, guardare a casa mia e ragionare con ingenua semplicità sulle strane dinamiche della democrazia in cui sono immerso. A me piacerebbe una democrazia che, su certe scelte, tenga in grandissima considerazione la volontà popolare. E’ forse così malsano pensarlo? Il signor Draghi quanti voti ha preso? Ok, siamo una democrazia parlamentare e non c’è alcun inganno, tutto é a norma di legge, ma la mia sensazione é che qualcosa non funziona. Se Draghi chiedeva il voto, il popolo glielo avrebbe dato? Io credo proprio di no. Perchè continuiamo a ritenerci in una democrazia se non siamo noi semplici cittadini a scegliere, senza palesi giochini di palazzo, chi ci governa?

Il fatto che posso scrivere qui, per ora, su questo blog letto da nessuno, senza essere arrestato per aver esposto tal pensiero, non mi porta automaticamente a pensare di essere parte integrante di una “vera” democrazia.

Boris è stato defenestrato dopo tutte le sue corbellerie, attribuite od effettive che siano. Di certo il mainstream inglese gioca un ruolo fondamentale dove il gossip e gli scandali vengono percepiti massivamente per una questione culturale. Gli inglesi voteranno a Ottobre, “enough is enough“.  Almeno hanno questa possibilità. I nostri dalla poltrona non si staccheranno mai, ed è risaputo da tempo che si spalmano sulle natiche un fornitura speciale di colla potentissima. La famosissima “Supercolla”.