Vittorio Colao grida al vento che in un anno – o forse due – si attiverà il Wallet europeo con il quale il cittadino potrà caricare documenti riconosciuti in tutta Europa, compresa la tessera elettorale digitale, i richiami delle vaccinazioni, e tutti i documenti necessari. Saremo dei “cittadini europei modello”. Sarebbe tutto molto figo, se non somigliasse ad un paio di manette.

A far conto su soldi che cadranno dal cielo sotto forma di PNRR, queste persone si danno ad esternazioni con due anni di anticipo, definendo un futuro fatto di investimenti che andranno a finire sempre nelle solite tasche. Non si dichiara con precisione i fondamenti dello sviluppo di tale tecnologia, a parte il fatto che sarà “blockchain based” con l’Italia in prima linea.

La blockchain è una tecnologia sicura, certamente, almeno finchè non é nella mani di qualche vile approfittatore. E’ una regola dell’ingegneria sociale: nessuna tecnologia può dirsi intrinsecamente sicura ed è il lato umano a rendere qualsiasi processo di validazione – alla fin fine – insicuro. Infatti non si possono tenere da parte gli intenti fondanti di chi l’infrastruttura la mette in atto. Realizzare una blockchain significa implementare non solo un registro distribuito, ma anche i vari meccanismi per consentire agli attori della tecnologia di interagire con tale registro (cioè leggerlo e, all’occorrenza, modificarlo e propagare le modifiche a tutte le copie del registro). La sicurezza è quindi, di fatto, selettiva rispetto al lato in cui si opera. 

Se poi guardiamo al recente passato, si è già visto cosa è successo con la tragicomica app IMMUNI, oppure la app IO + gestione SPID, oppure i meravigliosi software di gestione delle agenzie delle entrate. Senza contare le contraffazioni qrcode dei greenpass che per un certo periodo frullavano nei canali telegram come fringuelli. Ce ne sarebbero di cose da migliorare nella cosidetta “agenzia digitale italiana”, e invece no: ti stampano la multa con il codice qrcode e la mettono sul tuo parabrezza e tu dovrai presentarti con un altro qrcode per dire che tu sei tu. Senza di esso non puoi dimostrare che sei un cittadino. Che bella prospettiva di cittadinanza, non vi pare? A questo punto, chippiamoci tutti quanti come giá si fa con i cani ed i gatti dal veterinario. Forse facciamo prima, visto che per gli amici a quattro zampe, la tecnologia esiste giá.

Mentre questi personaggi vaneggiano di innovazioni senza avere la lucidità mentale per poterne parlare, si vedono all’orizzonte un autunno ed un inverno ancor più difficili. Kiev non si mette in contatto con la realtà e nemmeno l’Europa. Abbiamo bisogno di gas, lo pagheremo quattro volte tanto ad USA, Algeria e Qatar e non contenti, se serve, riaccenderemo le centrali a carbone. Le eventuali scorte di gas  non verranno regalate al signor Zalenski come se fossero munizioni solidali. E il miglior carbon coke sapete da  dove arriva? Dalla Russia, ovvio!  

Forse prima di parlare di wallet digitali, dovremmo risolvere altre faccende più impellenti, ma questi personaggi sembrano avere idee molto precise. Io non credo che sia solo un caso.