Secondo l’ultimo rapporto di AutoForecast Solutions, le fabbriche auto europee taglieranno 68.000 veicoli dai loro programmi di produzione e quelli nordamericani 36.000: un totale di 104 mila veicoli in meno, rispetto al calendario di produzione. Secondo le previsioni degli analisti l’Europa sarà la macroregione più impattata dalla carenza di semiconduttori, con 1.152.000 veicoli prodotti in meno, seguita da Nord America (-1.067.000).

A mio parere tutto questo é un bene. Non celebro la decrescita (in)felice, ma affermo che nessuna famiglia media oggi ha la reale possibilità di comprare auto ibride/elettriche. Certo, si possono fare deu finanziamenti e rate da qui all’infinito e con bonus statali. Sempre se non ti tolgono il lavoro perchè sei un no-vax.

Io che di soldi da spendere in auto elettriche non ne ho, dico che la mia sleeper anni 90 che fa 18 km con un litro e 900 km con un pieno. A scanso del fatto che oggi un pieno in occidente costa tantissimo per i motivi contingenti, posso farne uno al mese ed usare l’auto solo quando mi serve. Certo, c’é un impatto ambientale ma ho delle prestazioni simili e addirittura superiori ad un veicolo moderno. Non so voi lo percepite, ma la funzionalità e la durata di un qualsiasi prodotto negli ultimi 30 anni é sparita.

Senza contare che la tecnologia alla base dell’automotive elettrico secondo me non è ancora pronta. L’industria dovrebbe puntare ad un mercato che proprone l’ibrido elettrico con prestazioni migliori, consumi minori, prezzi finali accessibili non superiori a 20k se si tratta di utilitarie, il tutto senza bonus statali. Invece propone offerte emozionali, per target specifici. con prestazioni dubbie e poco funzionali nell’utilizzo misto/medio. Questo perchè l’industria automotive in realtà non è ancora pronta a dare garanzie. Solo i modelli Tesla hanno un’autonomia decente (Tesla model range autonomia sino a 614 km e infatti Tesla ha consegnato più di 936 mila veicoli nel 2021, l’87% in più rispetto all’anno precedente). Si tratta comunque di mezzi che hanno un’autonomia INFERIORE al mio vetusto mezzo anni ’90.

Se ragiono da utilizzatore semplice, da italiano medio, con un lavoro fisso pseudo-decente, mi chiederei per quale diamine di motivo dovrei spendere 60k. Me lo posso permettere? Ovviamente no. E se sì, posso fermarmi dopo 600 km senza sapere dove posso ricaricare? Che succede se vado a a Gallipoli in vacanza, non torno più indietro? E dopo 5 anni troverò sensato spendere altri megasoldoni perchè le batterie sono da cambiare, senza considerare che la sostituzione ha un impatto ambientale assolutamente non trascurabile?

Lasciamo poi perdere i modelli dell’industria automotive tedesca ed europea in generale. L’offerta relativa all’ibrido elettrico europeo costa meno ma non supera i 150km di autonomia se si viaggia solo in elettrico. Questo significa che paghi tanto per un prodotto che ha un ritorno di performance e di autonomia del tutto inconsistente. In questo contesto – da qui ai prossimi 5 anni – l’automotive elettrico e ibrido/elettrico avrà senso solo se l’offerta propone il leasing come soluzione di punta. Forse.

Sembra proprio che la transizione ecologica sia molto più pesante e difficile da attuare del previsto. Sarò un ignorante ma in questo contesto io il mio 306 me lo tengo caro e guai a chi me lo tocca.